Oggi sono molto di moda, forse più che in passato, la loro influenza sul potere ha una grande importanza pratica, così una nazione o gruppo di fanatici ha probabilità di successo in guerra, questo è un grosso impedimento per la democrazia e i popoli democratici in genere; ha più successo di una nazione dove ci sia una grande popolazione di uomini saggi.
Esaminiamo alla luce della storia.
Si osserva che i casi in cui il fanatismo ha portato al successo sono assai più noti di quelli in cui essi hanno fatto fiasco, dato che questi ultimi sono rimasti nell'oscurità.
Certamente un esame troppo rapido può indurre in errore; è ovvio che se restiamo in guardia non è difficile evitarlo.
Un esempio classico di potere fanatico è stato quello del Nazionalsocialismo di Hitler, ma oggi ricordiamoci che l'esempio massimo del potere fanatico è dato dalla storia dell'Islam.
Maometto non aggiunse nulla alla conoscenza e alle risorse materiali degli Arabi, eppure pochi anni dopo la sua morte essi avevano acquistato un vasto impero sconfiggendo i potenti vicini; la religione fondata dal Profeta fu elemento materiale ed essenziale per il successo della nazione.
Il fanatismo durante la vita di Maometto e per alcuni anni dopo la sua morte, riunì la nazione Araba, dette vigore alla battaglia con la promessa del paradiso a chi cadeva combattendo contro gli infedeli.
Molto presto, più presto che in qualsiasi religione, il fanatismo fu spodestato dal governo, come sempre quando governa una dottrina fanatica.
Ma le guerre vengono provocate, ci sono, ed in tutte le dottrine fanatiche i loro capi, devono aver fatto calcoli sbagliati.
Le ragioni sono molteplici: orgoglio e vanità, ignoranza, contagiosa eccitazione.
Quando un popolo è mantenuto in una fiduciosa ignoranza la sua convinzione, il suo sentimento bellicoso può facilmente passare di governanti a chi si palesa tale.
L'isterismo e la megalomania fa il resto e sono molto contagiosi, ed i governi non ne sono protetti da alcuna immunità speciale.
L'atteggiamento di completa obbedienza imposto agli individui subordinati è nemico dell'intelligenza, dove in un popolo i membri devono accettare una dottrina ovviamente assurda, anche i migliori diventano stupidi o distaccati.
Si verificherà perciò un abbassamento del livello intellettuale che in breve diverrà controproducente.
Ed eccoci al momento di sintetizzare in pratica la situazione del fanatismo.
Per la coesione occorre una fede, un complesso di abitudini, un sentimento fondamentale, o ancora meglio un'unione di tutti e tre; senza qualcosa del genere la comunità si disintegra e finisce col cadere nelle mani di un tiranno che inevitabilmente sarà distrutto.
Se il mondo nel prossimo futuro partorirà popoli di fanatici ai danni dei popoli democratici, la vittoria finale non andrà certamente ai primi, bensì a coloro che appoggiano la democrazia e l'uguaglianza fra i popoli.
Il limite ultimo del potere delle dottrine fanatiche è quello della noia e della disintegrazione, del logoramento e non ultimo del desiderio di comodità.
"Se il tuo coltello ha il manico corto
allungalo con un bastone.
La goccia falla diventare Oceano.
Un sasso una catena di Montagne
il mondo intero il tuo Maestro."
(Massima dei Sufi del Movimento libero Musulmano)